Visto che lo stile tipico di crescita della Cryptomeria è l’eretto formale, significa che la collocazione dei rami lungo il tronco è ben definita: ramificazione alternata, a destra e a sinistra, rami posteriori a partire dal primo ramo e frontali nell’ultimo terzo superiore dell’albero. Praticata la prima potatura di formazione, con la quale si modella la struttura di base, raramente capiterà di dover potare dei rami importanti; tuttavia se fosse necessario, si usi pasta cicatrizzante per evitare fuoriuscite di linfa, ricordando che l’epoca migliore in cui intervenire è la fine dell’inverno. Per quanto riguarda la potatura di mantenimento, è bene tener presente che questa pianta tende a crescere compatta, producendo un’infinità di germogli e foglie secche all’interno: per modificare questo processo naturale, è necessario sfoltire costantemente i rami, separando i palchi di vegetazione, in modo che ogni ramo possa risultare chiaramente delimitato e la luce riesca a raggiungere anche le zone più interne.