Euonymus alata

IL BONSAI DEL MESE

Ci stiamo addentrando sempre più nella stagione autunnale e le piante, seguendo il cambiare del tempo, si trasformano modificando il proprio colore e aspetto. L’Euonymus alata è una specie che ci accompagna con i suoi meravigliosi colori verso le stagioni più fredde e proprio per questo abbiamo pensato di dedicare l’articolo del mese di ottobre a questa meravigliosa specie. In particolare vi mostreremo un boschetto di Euonymus alata che sta cominciando proprio in questi giorni la sua metamorfosi autunnale.

Indice:

1. Le origini dell’Euonymus alata
2. L’Euonymus alata durante le stagioni
3. Come prendersi cura del bonsai di Euonymus alata

1. Le origini dell’Euonymus alata

L’Euonymus è una pianta talora a foglie decidue, talora sempreverde con aspetto arbustivo, appartenente alla famiglia delle Celastraceae. È un genere rappresentato da più di un centinaio di specie, la cui area di distribuzione nella flora spontanea si estende principalmente nell’India, nell’Himalaya e nell’Asia orientale, mentre sono ancora poche quelle abitatrici del nostro continente e dell’America centrale e boreale. Si trovano diverse tipologie di Euonymus come arbusti, piccoli alberi, piante tappezzanti e rampicanti; di tutte queste tipologie esistono sia varietà sempreverdi che a foglia caduca. Questa specifica specie è facilmente riconoscibile per le alette sui rami, da cui prende il nome alata. Per gli amanti del bonsai, in realtà, l’occhio è attratto anche dalla corteccia lungo il tronco: una corteccia che in breve tempo assume un aspetto particolarmente vetusto grazie al suo colore bianco cenere. È in genere una specie molto resistente che ben si adatta a qualsiasi tipo di posizione, dalla più soleggiata alla più ombreggiata.

2. L’Euonymus alata durante le stagioni

La stagione in cui questa specie esprime al massimo la sua bellezza è proprio l’autunno, quando comincia con il produrre delle bacche che formandosi e infine schiudendosi, sprigionano l’intenso rosso vermiglio dei loro semi. Al colore sgargiante delle bacche segue poi quello, altrettanto espressivo delle sue foglie che si tingono di un rosso cremisi con l’avanzare dell’autunno. Non è un caso che la specie Euonymus, venga scelta anche per le sue qualità decorative. Oltre alla sua espressività durante il periodo autunnale infatti, in primavera questa pianta si riempie di piccoli fiori verdastri o porpora, che seppur di minor impatto estetico, rendono questa pianta interessante in tutte le stagioni.

3. Come prendersi cura del bonsai di Euonymus alata

Esposizione: anche se si tratta di una specie molto resistente per la sua rusticità, qualora si lasci la pianta esposta a prendi rigidi prolungati, consigliamo di preservare le radici cercando di non esporre il vaso al momento dell’annaffiatura per evitare di sottoporle a gelate.

Rinvaso: l’Euonymus ama essere bagnato abbondantemente e soprattutto nei mesi più caldi soffre molto la mancanza d’acqua: se non la si bagna a sufficienza durante il periodo della fioritura, si rischia infatti di sottoporla a colpi di secco con conseguente perdita dei fiori.

Rinvaso: questa specie produce radici in abbondanza ed è quindi necessario procedere con il rinvaso circa ogni due anni a tarda primavera.

Potatura: generalmente si procede in primavera con il risveglio vegetativo con l’accortezza di non eliminare tutti i rami vecchi, ma di lasciarne alcuni per poter godere appieno della fioritura della pianta.

Pinzatura:si procede in tarda primavera/autunno ed è importante pinzare in modo costante per mantenere una ramificazione proporzionata.

Avvolgimento: va effettuato sui nuovi germogli tra aprile e ottobre.

Concimazione: essendo una pianta molto vigorosa e in continua germogliazione è importante procedere regolarmente con la concimazione prediligendo concimi organici a lenta cessione.