Millettia japonica
La Millettia japonica è una pianta rampicante originaria dell’Asia orientale, conosciuta anche come Wisteria giapponese rampicante per le somiglianze con il più noto Glicine. È molto apprezzata come bonsai per le sue foglie composte, eleganti e leggere, e soprattutto per la spettacolare fioritura estiva, caratterizzata da grappoli di fiori violacei o lilla che conferiscono al bonsai un aspetto raffinato e ornamentale. La crescita vigorosa, unita alla sua capacità di adattarsi bene alla coltivazione in vaso, rende la Millettia japonica una scelta affascinante e relativamente rara tra gli appassionati.
La Millettia japonica è una specie da esterno e predilige una posizione luminosa e soleggiata, indispensabile per stimolare la fioritura e mantenere la vegetazione compatta. Nei mesi più caldi può essere utile fornirle un po’ di ombreggiatura nelle ore centrali della giornata, per evitare che il sole eccessivo provochi scottature sulle foglie. È una pianta che tollera discretamente il freddo, ma nei climi rigidi è consigliabile proteggerla durante l’inverno, riparandola in serra fredda o vicino a un muro riparato.
La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso della Millettia japonica, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta.
Il rinvaso va effettuato ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera, prima della ripresa vegetativa. Durante questa operazione si possono ridurre leggermente le radici, avendo cura di mantenere l’apparato radicale principale in buono stato per non indebolire la pianta. Il substrato ideale è ben drenante ma anche capace di trattenere umidità, ad esempio una miscela di akadama, pomice e una piccola parte di terra pronta. Dopo il rinvaso è consigliabile collocare il bonsai in un luogo protetto per alcune settimane, così da favorirne la ripresa.
La Millettia japonica cresce vigorosamente e produce numerosi tralci allungati. La potatura di formazione si pratica in primavera e in estate, accorciando i rami troppo lunghi e ordinando la chioma per mantenere il disegno desiderato. È importante ricordare che i fiori compaiono sui rami giovani, quindi una potatura eccessiva o troppo tardiva può ridurre la fioritura. Per questo motivo, conviene bilanciare bene gli interventi di formazione con la necessità di ottenere una fioritura abbondante.
La pinzatura, effettuata accorciando i nuovi germogli quando hanno emesso alcune coppie di foglie, permette di mantenere la chioma compatta e proporzionata. È un’operazione che stimola anche la ramificazione fine e aiuta a contenere l’eccessiva vigoria della pianta. Se eseguita con regolarità, la pinzatura contribuisce a migliorare la forma del bonsai senza compromettere la sua fioritura.
L’avvolgimento con filo è possibile, ma bisogna prestare attenzione alla fragilità dei rami giovani, che possono spezzarsi facilmente. È consigliabile applicare il filo in primavera o in autunno, quando la vegetazione è più flessibile, e controllarlo spesso per evitare che segni la corteccia. In molti casi, la combinazione di potatura e pinzatura è già sufficiente per modellare la pianta senza ricorrere eccessivamente al filo.
La Millettia japonica richiede una concimazione regolare durante la stagione vegetativa, da primavera fino all’autunno (esclusi i mesi estivi più caldi). Si consiglia di utilizzare fertilizzanti bilanciati, alternando concimi organici solidi e liquidi. Nel periodo che precede e accompagna la fioritura è utile aumentare l’apporto di fosforo e potassio per stimolare una fioritura più abbondante e duratura. Nei mesi invernali la concimazione va sospesa, in quanto la pianta entra in fase di riposo.
La Millettia japonica è una specie abbastanza resistente, ma nei periodi caldi e umidi può essere soggetta ad attacchi di afidi o ragnetto rosso. È quindi importante garantire una buona esposizione al sole, un adeguato ricambio d’aria e, se necessario, intervenire con trattamenti preventivi. Una cura equilibrata tra esposizione, irrigazioni e nutrimento consente di ottenere un bonsai vigoroso, con foglie eleganti e una fioritura scenografica che rappresenta il punto di forza di questa specie.
La Millettia japonica è una specie da esterno e predilige una posizione luminosa e soleggiata, indispensabile per stimolare la fioritura e mantenere la vegetazione compatta. Nei mesi più caldi può essere utile fornirle un po’ di ombreggiatura nelle ore centrali della giornata, per evitare che il sole eccessivo provochi scottature sulle foglie. È una pianta che tollera discretamente il freddo, ma nei climi rigidi è consigliabile proteggerla durante l’inverno, riparandola in serra fredda o vicino a un muro riparato.
La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso della Millettia japonica, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta.
Il rinvaso va effettuato ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera, prima della ripresa vegetativa. Durante questa operazione si possono ridurre leggermente le radici, avendo cura di mantenere l’apparato radicale principale in buono stato per non indebolire la pianta. Il substrato ideale è ben drenante ma anche capace di trattenere umidità, ad esempio una miscela di akadama, pomice e una piccola parte di terra pronta. Dopo il rinvaso è consigliabile collocare il bonsai in un luogo protetto per alcune settimane, così da favorirne la ripresa.
La Millettia japonica cresce vigorosamente e produce numerosi tralci allungati. La potatura di formazione si pratica in primavera e in estate, accorciando i rami troppo lunghi e ordinando la chioma per mantenere il disegno desiderato. È importante ricordare che i fiori compaiono sui rami giovani, quindi una potatura eccessiva o troppo tardiva può ridurre la fioritura. Per questo motivo, conviene bilanciare bene gli interventi di formazione con la necessità di ottenere una fioritura abbondante.
La pinzatura, effettuata accorciando i nuovi germogli quando hanno emesso alcune coppie di foglie, permette di mantenere la chioma compatta e proporzionata. È un’operazione che stimola anche la ramificazione fine e aiuta a contenere l’eccessiva vigoria della pianta. Se eseguita con regolarità, la pinzatura contribuisce a migliorare la forma del bonsai senza compromettere la sua fioritura.
L’avvolgimento con filo è possibile, ma bisogna prestare attenzione alla fragilità dei rami giovani, che possono spezzarsi facilmente. È consigliabile applicare il filo in primavera o in autunno, quando la vegetazione è più flessibile, e controllarlo spesso per evitare che segni la corteccia. In molti casi, la combinazione di potatura e pinzatura è già sufficiente per modellare la pianta senza ricorrere eccessivamente al filo.
La Millettia japonica richiede una concimazione regolare durante la stagione vegetativa, da primavera fino all’autunno (esclusi i mesi estivi più caldi). Si consiglia di utilizzare fertilizzanti bilanciati, alternando concimi organici solidi e liquidi. Nel periodo che precede e accompagna la fioritura è utile aumentare l’apporto di fosforo e potassio per stimolare una fioritura più abbondante e duratura. Nei mesi invernali la concimazione va sospesa, in quanto la pianta entra in fase di riposo.
La Millettia japonica è una specie abbastanza resistente, ma nei periodi caldi e umidi può essere soggetta ad attacchi di afidi o ragnetto rosso. È quindi importante garantire una buona esposizione al sole, un adeguato ricambio d’aria e, se necessario, intervenire con trattamenti preventivi. Una cura equilibrata tra esposizione, irrigazioni e nutrimento consente di ottenere un bonsai vigoroso, con foglie eleganti e una fioritura scenografica che rappresenta il punto di forza di questa specie.