Il Ficus neriifolia è una specie tropicale e deve essere coltivato in ambiente caldo e luminoso tutto l’anno. Durante la bella stagione può essere tenuto all’aperto in posizione luminosa o a mezz’ombra, evitando il sole diretto nelle ore più calde. In inverno va assolutamente protetto dal freddo: le temperature non devono scendere sotto i 12–15°C. L’ideale è coltivarlo in casa vicino a una finestra ben esposta. Ama l’umidità ambientale: se l’aria è secca, è consigliabile vaporizzare la mattina e/o la sera le foglie o usare un sottovaso con ghiaia inumidita dall'acqua.
La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso del Ficus neriifolia, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta.
Il rinvaso del Ficus neriifolia si effettua ogni 2 anni circa, in primavera, quando riprende la crescita attiva. Questa specie sviluppa un apparato radicale forte e un buon nebari. Tollera bene anche potature radicali importanti. Il substrato deve essere ben drenante ma capace di trattenere umidità, come una miscela di akadama, pomice e terra pronta. Dopo il rinvaso, si protegge la pianta dal sole diretto per circa una settimana e si sospende la concimazione per 3-4 settimane.
Il Ficus neriifolia è estremamente tollerante alla potatura, anche drastica. La potatura di formazione può essere fatta in primavera o estate, ma se la pianta è in piena vegetazione e ben coltivata, si può potare anche in altri momenti. Le potature forti stimolano la formazione di nuovi rami e la pianta ricaccia facilmente anche da legno vecchio. I tagli maggiori rilasciano lattice bianco, che va tamponato o lavato.
La pinzatura regolare è fondamentale per mantenere la compattezza della chioma e stimolare la ramificazione fine. I nuovi germogli vanno lasciati crescere fino a 5–6 foglie, poi accorciati a 2–3. Questo processo si può ripetere tutto l’anno se il bonsai è coltivato in ambiente caldo e con buona luce. La pianta risponde molto bene e velocemente a queste operazioni. Le foglie strette si riducono facilmente con la coltivazione in vaso e la gestione corretta della crescita.
Il Ficus neriifolia ha rami flessibili da giovani, quindi si presta bene alla modellatura tramite filatura. Si può applicare il filo in qualsiasi periodo dell’anno, preferibilmente durante la stagione vegetativa, quando la corteccia è più elastica. In alternativa, si possono usare tiranti o modellare la struttura principalmente attraverso potature e pinzature mirate.
Essendo una specie a crescita rapida, il Ficus neriifolia va concimato regolarmente per mantenere vigore e salute. Da primavera ad autunno, si può usare un concime liquido bilanciato ogni 10–15 giorni oppure un concime organico solido ogni 4–6 settimane. Se si desidera contenere la crescita fogliare, è utile usare formulazioni a basso contenuto di azoto. In inverno e nei mesi estivi più caldi è meglio sospendere la fertilizzazione.
Il Ficus neriifolia è una specie molto robusta, ma, come tutti i bonsai tropicali, può soffrire in condizioni di scarsa luce o aria secca. In tali situazioni può perdere le foglie o presentare ingiallimenti. Mantenere una buona umidità ambientale è fondamentale. È resistente a parassiti, ma può essere occasionalmente attaccato da cocciniglie, afidi o ragnetto rosso, soprattutto se coltivato in casa: trattamenti preventivi con olio di neem o sapone molle sono spesso sufficienti.