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Fraxinus

Questa pianta decidua dal portamento slanciato è caratterizzata dal tronco dritto e conico e dalla rigogliosa chioma ovale. Il Frassino è molto apprezzato in tutte le stagioni per la sua bella corteccia che assume un piacevole aspetto vetusto anche in esemplari non particolarmente vecchi. Gli stili a cui meglio si adatta sono l’eretto, l’inclinato, quello a due tronchi e a tronco multiplo.

Questa specie durante i mesi invernali va collocata all'interno. È possibile farla sopravvivere anche con la sola luce artificiale, utilizzando però le lampade specifiche per piante: questo consente di collocare il Fraxinus anche nelle zone più buie della casa. Dalla primavera all’inizio dell'autunno, si posiziona all’esterno al riparo però dai raggi diretti del sole.

La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso del Fraxinus, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta. In inverno quando viene riparato all'interno, è necessario nebulizzare spesso la chioma e porre sotto al vaso un vassoio con della pozzolana in modo che possa assicurare una certa umidità. 

L’epoca migliore è la primavera inoltrata. La frequenza dipende dall’età dell’albero: per alberi giovani ogni uno o due anni; per quelli già formati, ogni due o tre anni al massimo. È consigliabile eliminare le forti radici fittonanti dalla base. Terra composta da: 40% terra pronta, 30% akadama, 20% pozzolana e 10% sabbia di fiume.

Si interviene sui rami di grosso diametro in inverno, usando un tronchese concavo e coprendo le ferite con pasta cicatrizzante. Per sfoltire i rami, si potano quelli che crescono direttamente verso l’alto o verso il basso o che si incrociano. Seguendo un buon schema, sulla base della direzione del ramo principale, i rami secondari e terziari non devono incrociarsi, ma formare una densa e completa rete orizzontale.

Per la pinzatura del Fraxinus si lasciano crescere i germogli fino a 8/10 foglie, tagliando poi a 2/4 foglie, secondo la zona dell'albero in cui si trovano. Per mantenere la silhouette, si pinza continuamente con le dita, strappando le ultime due foglioline incipienti di ciascun germoglio quando questo presenta già due foglie.

La filatura si può applicare sui rami giovani, che sono abbastanza flessibili, ma una volta lignificati diventano piuttosto rigidi. Per questo motivo è consigliabile modellare la pianta prevalentemente tramite potatura e pinzatura, piuttosto che affidarsi troppo al filo. Se si decide di avvolgere i rami, è meglio farlo dalla primavera fino alla fine dell'estate, quando sono più malleabili.

Alla ripresa vegetativa (marzo-aprile) concimare ogni 8-10 giorni abbinando il Concime Bonsan ad Azione Stimolante al Concime Liquido Organico Bonsan. Da aprile a settembre concimare ogni 8-10 giorni con Concime Liquido Organico Bonsan oppure ogni 15-20 giorni con Bonsan Concime Solido Organico Aburukasu, evitando i mesi di luglio e agosto. Da settembre a febbraio utilizzare ogni 15-20 giorni il Concime Liquido Organico Bonsan. Per stimolare la radicazione, utilizzare Concime Fluido Organico Minerale con vitamine B Bonsan al posto del Concime Liquido Organico Bonsan.

Il Fraxinus è un bonsai resistente e rustico, ma può essere soggetto a afidi, oidio e cocciniglia, soprattutto in ambienti umidi e poco ventilati. La prevenzione si fa mantenendo la pianta ben arieggiata e con trattamenti naturali come olio di neem o sapone molle. Si può intervenire con una defogliazione parziale in estate, per stimolare nuovi germogli e ridurre la foglia. In autunno perde naturalmente le foglie e va protetto in caso di forti gelate, specialmente se il vaso è poco isolato.

Consigli su:
Collocazione

Questa specie durante i mesi invernali va collocata all'interno. È possibile farla sopravvivere anche con la sola luce artificiale, utilizzando però le lampade specifiche per piante: questo consente di collocare il Fraxinus anche nelle zone più buie della casa. Dalla primavera all’inizio dell'autunno, si posiziona all’esterno al riparo però dai raggi diretti del sole.

Annaffiatura

La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso del Fraxinus, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta. In inverno quando viene riparato all'interno, è necessario nebulizzare spesso la chioma e porre sotto al vaso un vassoio con della pozzolana in modo che possa assicurare una certa umidità.

Rinvaso

L’epoca migliore è la primavera inoltrata. La frequenza dipende dall’età dell’albero: per alberi giovani ogni uno o due anni; per quelli già formati, ogni due o tre anni al massimo. È consigliabile eliminare le forti radici fittonanti dalla base. Terra composta da: 40% terra pronta, 30% akadama, 20% pozzolana e 10% sabbia di fiume.

Potatura

Si interviene sui rami di grosso diametro in inverno, usando un tronchese concavo e coprendo le ferite con pasta cicatrizzante. Per sfoltire i rami, si potano quelli che crescono direttamente verso l’alto o verso il basso o che si incrociano. Seguendo un buon schema, sulla base della direzione del ramo principale, i rami secondari e terziari non devono incrociarsi, ma formare una densa e completa rete orizzontale.

Pinzatura

Per la pinzatura del Fraxinus si lasciano crescere i germogli fino a 8/10 foglie, tagliando poi a 2/4 foglie, secondo la zona dell'albero in cui si trovano. Per mantenere la silhouette, si pinza continuamente con le dita, strappando le ultime due foglioline incipienti di ciascun germoglio quando questo presenta già due foglie.

Avvolgimento

La filatura si può applicare sui rami giovani, che sono abbastanza flessibili, ma una volta lignificati diventano piuttosto rigidi. Per questo motivo è consigliabile modellare la pianta prevalentemente tramite potatura e pinzatura, piuttosto che affidarsi troppo al filo. Se si decide di avvolgere i rami, è meglio farlo dalla primavera fino alla fine dell'estate, quando sono più malleabili.

Concimazione

Alla ripresa vegetativa (marzo-aprile) concimare ogni 8-10 giorni abbinando il Concime Bonsan ad Azione Stimolante al Concime Liquido Organico Bonsan. Da aprile a settembre concimare ogni 8-10 giorni con Concime Liquido Organico Bonsan oppure ogni 15-20 giorni con Bonsan Concime Solido Organico Aburukasu, evitando i mesi di luglio e agosto. Da settembre a febbraio utilizzare ogni 15-20 giorni il Concime Liquido Organico Bonsan. Per stimolare la radicazione, utilizzare Concime Fluido Organico Minerale con vitamine B Bonsan al posto del Concime Liquido Organico Bonsan.

Cure

Il Fraxinus è un bonsai resistente e rustico, ma può essere soggetto a afidi, oidio e cocciniglia, soprattutto in ambienti umidi e poco ventilati. La prevenzione si fa mantenendo la pianta ben arieggiata e con trattamenti naturali come olio di neem o sapone molle. Si può intervenire con una defogliazione parziale in estate, per stimolare nuovi germogli e ridurre la foglia. In autunno perde naturalmente le foglie e va protetto in caso di forti gelate, specialmente se il vaso è poco isolato.

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Fraxinus excelsior - Frassino - 39 cm Fraxinus excelsior - Frassino - 39 cm 2
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Fraxinus excelsior - Frassino - 39 cm

Fraxinus
Z21U/N-4579
7,18 €
Fraxinus excelsior da lavorare in vaso di plastica. L'aspetto può variare in base alle stagioni.
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