Error!

Taxus

Le caratteristiche che fanno del Tasso una pianta molto apprezzata dai bonsaisti sono il suo fogliame ridotto, che facilita la formazione della silhouette, e lo sviluppo radiale delle sue radici; a questo bisogna aggiungere la sua grande tolleranza nei confronti della potatura sia dei rami, sia delle radici, che rende tale specie ideale anche per i principianti. Nonostante si tratti di una conifera, non è resinosa, e quindi quando si pota, non c'è un’eccessiva perdita di linfa. La peculiare flessibilità del suo legname, inoltre, costituisce uno degli aspetti più interessanti per l'educazione a bonsai, poiché permette la lavorazione in tutti gli stili, incluso l'eretto formale dove si può raggiungere perfezione e dettaglio nel disegno. Non bisogna trascurare anche la sua capacità di rigermogliazione e una crescita del tronco costante durante tutti gli anni di formazione, che permette di effettuare una selezione dei germogli periodica.

Il Tasso ama un'esposizione diretta al sole, ma è consigliabile collocarlo in un luogo a mezz’ombra, dopo che si è trapiantato o potato drasticamente. Attenzione! Se viene lasciato al sole diretto, per lungo tempo, durante i periodi più caldi, le sue foglie gradualmente assumeranno una colorazione brunita e la germogliazione comincerà a diventare piuttosto scarsa.

La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche in questo caso, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta.

I periodi migliori per operare il trapianto sono i mesi di febbraio, marzo, aprile e ottobre, intervenendo però solo se l'albero gode di buona salute. Nel caso in cui la pianta è già formata, si eliminano 2 cm della parte inferiore del pane radicale e da 2 a 4 cm dei bordi, potando le piccole radichette ed eliminando invece completamente le radici morte e quelle troppo grosse. Se si tratta di un albero ancora in formazione, si possono selezionare le radici, lasciando le più interessanti ed eliminando circa 1/3 del ceppo: si trapianterà ogni anno, durante i primi tre anni di formazione, successivamente ogni 3-4. Il composto più adatto è costituito da: 80% di akadama e 20% di terriccio universale.

È consigliabile applicare la potatura dei rami grossi nei mesi invernali, quando vi è minor movimento di linfa, tenendo presente che andrà sempre utilizzata pasta cicatrizzante per consentire all'albero di rimarginare in modo adeguato i tagli. Se la crescita dei rami è radiale, alcuni andranno tolti, lasciandone non più di due alla stessa altezza. Vanno eliminati anche i rami che si sviluppano verso l'alto e verso il basso e tutti gli apici che non interessano al disegno dell'albero. Questo tipo di potatura si applica soprattutto in primavera e in autunno.

È un operazione da effettuare frequentemente, eliminando i germogli indesiderati e quelli che non sono necessari al futuro disegno del bonsai. La parte alta dell'albero, essendo la zona più vigorosa, andrà pinzata maggiormente. La pinzatura può essere effettuata con le dita, strappando il centro dei nuovi germogli, oppure con l'ausilio delle forbici se le nuove crescite hanno raggiunto la lunghezza di 1 cm. Come regola generale, in estate, momento in cui si ha la nuova crescita, si pinzerà ripetutamente, in modo da conferire una forma adeguata ad ogni ramo; in inverno gli interventi verranno diradati, provvedendo solo in caso di necessità.

Non ci sono particolari problemi nell'applicazione del filo a questa specie, soprattutto quando è giovane, l'unico accorgimento da prendere è quello di non lasciarlo per un periodo superiore all'anno. Nonostante l'estate rappresenti la stagione migliore per effettuare questa operazione, si può procedere anche in qualsiasi altro periodo dell'anno, facendo però molta attenzione all'applicazione durante la crescita (primavera), poiché la pianta, in questa fase, si ingrossa con molto vigore e se il filo non viene rimosso tempestivamente potrebbe incidere la corteccia. Se è necessario modellare alberi molto vecchi con il filo, è meglio prima proteggere la corteccia con della rafia.

Per questa specie la somministrazione frequente di concime durante la stagione vegetativa, è essenziale. Pertanto, in questa fase, occorre fertilizzare ogni 25 giorni con concime organico a lenta cessione tipo hanagokoro (Linea Bonsan), ogni 10/15 giorni con concime liquido. La mancanza di concime può rallentare o addirittura bloccare la germogliazione.

Il Tasso è sicuramente una pianta molto robusta, per cui difficilmente viene attaccata da insetti, funghi e acari. Questo anche grazie al fatto che possiede delle straordinarie difese naturali.

Consigli su:
Collocazione

Il Tasso ama un'esposizione diretta al sole, ma è consigliabile collocarlo in un luogo a mezz’ombra, dopo che si è trapiantato o potato drasticamente. Attenzione! Se viene lasciato al sole diretto, per lungo tempo, durante i periodi più caldi, le sue foglie gradualmente assumeranno una colorazione brunita e la germogliazione comincerà a diventare piuttosto scarsa.

Annaffiatura

La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche in questo caso, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta.

Rinvaso

I periodi migliori per operare il trapianto sono i mesi di febbraio, marzo, aprile e ottobre, intervenendo però solo se l'albero gode di buona salute. Nel caso in cui la pianta è già formata, si eliminano 2 cm della parte inferiore del pane radicale e da 2 a 4 cm dei bordi, potando le piccole radichette ed eliminando invece completamente le radici morte e quelle troppo grosse. Se si tratta di un albero ancora in formazione, si possono selezionare le radici, lasciando le più interessanti ed eliminando circa 1/3 del ceppo: si trapianterà ogni anno, durante i primi tre anni di formazione, successivamente ogni 3-4. Il composto più adatto è costituito da: 80% di akadama e 20% di terriccio universale.

Potatura

È consigliabile applicare la potatura dei rami grossi nei mesi invernali, quando vi è minor movimento di linfa, tenendo presente che andrà sempre utilizzata pasta cicatrizzante per consentire all'albero di rimarginare in modo adeguato i tagli. Se la crescita dei rami è radiale, alcuni andranno tolti, lasciandone non più di due alla stessa altezza. Vanno eliminati anche i rami che si sviluppano verso l'alto e verso il basso e tutti gli apici che non interessano al disegno dell'albero. Questo tipo di potatura si applica soprattutto in primavera e in autunno.

Pinzatura

È un operazione da effettuare frequentemente, eliminando i germogli indesiderati e quelli che non sono necessari al futuro disegno del bonsai. La parte alta dell'albero, essendo la zona più vigorosa, andrà pinzata maggiormente. La pinzatura può essere effettuata con le dita, strappando il centro dei nuovi germogli, oppure con l'ausilio delle forbici se le nuove crescite hanno raggiunto la lunghezza di 1 cm. Come regola generale, in estate, momento in cui si ha la nuova crescita, si pinzerà ripetutamente, in modo da conferire una forma adeguata ad ogni ramo; in inverno gli interventi verranno diradati, provvedendo solo in caso di necessità.

Avvolgimento

Non ci sono particolari problemi nell'applicazione del filo a questa specie, soprattutto quando è giovane, l'unico accorgimento da prendere è quello di non lasciarlo per un periodo superiore all'anno. Nonostante l'estate rappresenti la stagione migliore per effettuare questa operazione, si può procedere anche in qualsiasi altro periodo dell'anno, facendo però molta attenzione all'applicazione durante la crescita (primavera), poiché la pianta, in questa fase, si ingrossa con molto vigore e se il filo non viene rimosso tempestivamente potrebbe incidere la corteccia. Se è necessario modellare alberi molto vecchi con il filo, è meglio prima proteggere la corteccia con della rafia.

Concimazione

Per questa specie la somministrazione frequente di concime durante la stagione vegetativa, è essenziale. Pertanto, in questa fase, occorre fertilizzare ogni 25 giorni con concime organico a lenta cessione tipo hanagokoro (Linea Bonsan), ogni 10/15 giorni con concime liquido. La mancanza di concime può rallentare o addirittura bloccare la germogliazione.

Cure

Il Tasso è sicuramente una pianta molto robusta, per cui difficilmente viene attaccata da insetti, funghi e acari. Questo anche grazie al fatto che possiede delle straordinarie difese naturali.

Filtra per
Categorie
Prezzo
Stile
Altezza
Filtra
Taxus - Tasso - 40 cm Taxus - Tasso - 40 cm 2
Ultimi disponibili
Sempreverdi

Taxus - Tasso - 40 cm

Taxus
Z88LEI-6684
136,36 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni Pianta da lavorare Stile: a doppio tronco Altezza senza vaso: 26,5 cm Tronco: 2 cm Vaso in plastica: Ø 17 x H 13,5 cm
Taxus Baccata - Tasso - 39 cm Taxus Baccata - Tasso - 39 cm 2
Ultimi disponibili
Sempreverdi

Taxus Baccata - Tasso - 39 cm

Taxus
Z88LTE-5931
150,00 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni Pianta da lavorare Altezza senza vaso: 31 cm Tronco: 2,5 cm Nebari: 6 cm Vaso in plastica: 28 x 21 x H 8 cm
Taxus Baccata - Tasso - 34 cm Taxus Baccata - Tasso - 34 cm 2
Ultimi disponibili
Sempreverdi

Taxus Baccata - Tasso - 34 cm

Taxus
Z88LTE-5930
150,00 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni Pianta da lavorare Altezza senza vaso: 26 cm Tronco: 2,5 cm Vaso in plastica: 28 x 21 x H 8 cm
Taxus Media Hicksii - Tasso - 61 cm Taxus Media Hicksii - Tasso - 61 cm 2
Ultimi disponibili
Sempreverdi

Taxus Media Hicksii - Tasso - 61 cm

Taxus
Z88AMO-5925
216,36 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni Pianta da lavorare Stile: a doppio tronco Altezza senza vaso: 48,5 cm Tronco: 2-3 cm Vaso in plastica: Ø 28 x H 12,5 cm
Taxus - Tasso - 25 cm Taxus - Tasso - 25 cm 2
Ultimi disponibili
Sempreverdi

Taxus - Tasso - 25 cm

Taxus
Y88PTE-6155
422,73 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni Stile: a ceppaia - con jin e shari Altezza senza vaso: 20,5 cm Tronco: 1-2 cm Nebari: 8 cm Vaso in grès non smaltato: 15 x 12 x H 4,5 cm
Taxus - Tasso - 53 cm Taxus - Tasso - 53 cm 2
Ultimi disponibili
Sempreverdi

Taxus - Tasso - 53 cm

Taxus
Z88LEI-5888
136,36 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni Pianta da lavorare Stile: a doppio tronco Altezza vaso escluso: 39,5 cm Tronco: 1,5-2 cm Nebari: 7 cm Vaso in plastica: Ø 17 x H 13,5 cm
Prodotto aggiunto ai preferiti