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Celtis

Il Celtis, noto anche come bagolaro o Hackberry, è un albero a foglia caduca appartenente alla famiglia delle Ulmaceae, lo stesso gruppo dell’olmo. Le specie più comuni nel bonsai sono il Celtis sinensis (cinese) e il Celtis australis (europeo), entrambe caratterizzate da una crescita vigorosa, foglie ovate e sottili, e una buona risposta alla potatura. Il Celtis è molto apprezzato per il suo portamento elegante, la corteccia rugosa che si sviluppa con l'età e la ramificazione fitta, che permette di ottenere strutture raffinate nel tempo. È una pianta molto resistente, tollera bene le potature e si adatta facilmente a diversi stili bonsai, specialmente eretto informale (moyogi), a scopa rovesciata (hokidachi) e a boschetto (yose-ue). È una scelta eccellente sia per principianti che per bonsaisti esperti, con una crescita rapida ma ben controllabile. Si tratta di una specie da coltivare all'aperto tutto l'anno.

Il Celtis bonsai va coltivato all’esterno per tutto l’anno, in una posizione soleggiata e ben ventilata. Ama la luce piena, che stimola una crescita compatta e una buona colorazione del fogliame. Durante l’estate, nelle regioni molto calde e secche, può beneficiare di una leggera ombreggiatura nelle ore centrali. In inverno tollera temperature basse, ma nei climi rigidi è consigliabile proteggerlo in una serra fredda o in posizione riparata, specialmente se il vaso è piccolo.

La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso del Celtis, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta. Più precisamente la mancanza d’acqua provoca l’afflosciamento delle foglie ed una crescita stentata; l’eccesso causa invece un annerimento delle foglie nella parte apicale.

Il rinvaso si effettua ogni 2-3 anni, in primavera, prima della ripresa vegetativa. Il Celtis ha un apparato radicale robusto e fitto, che tollera abbastanza bene la potatura. In fase di rinvaso, è possibile rimuovere fino a un terzo delle radici, ma è sempre meglio agire con gradualità. Il substrato ideale è ben drenante. Dopo il rinvaso è consigliabile tenere la pianta in luogo ombreggiato per qualche giorno, evitando sbalzi termici e vento diretto.

La potatura strutturale si effettua in tardo inverno o inizio primavera, prima della comparsa dei nuovi germogli. In questa fase si definisce la linea del tronco e si eliminano i rami mal posizionati, secchi o cresciuti verso l’interno. Il Celtis tollera bene anche potature energiche, e spesso produce nuovi germogli anche da legno vecchio. Durante la stagione vegetativa si possono eseguire potature leggere di mantenimento, soprattutto per correggere la direzione dei rami e migliorare la conicità della ramificazione. In caso di tagli più grandi, è consigliabile usare mastice cicatrizzante.

Il Celtis bonsai tende a produrre germogli lunghi e rapidi, soprattutto in primavera. La pinzatura serve a mantenere la chioma compatta e a stimolare una ramificazione fine. Quando i nuovi germogli hanno prodotto 5-6 foglie, si può intervenire lasciandone solo 2 o 3. La pianta risponde bene anche a più cicli di pinzatura durante la stagione vegetativa. È importante osservare il ritmo di crescita: in anni particolarmente vigorosi può essere necessario pinzare più frequentemente. La pinzatura è anche utile per mantenere proporzioni equilibrate tra chioma e tronco.

La filatura è possibile, ma deve essere eseguita con attenzione e regolarità. I rami giovani del Celtis sono abbastanza flessibili, ma la corteccia è sottile e può segnarsi facilmente. La filatura va fatta preferibilmente in autunno o a inizio primavera, quando non ci sono foglie e la struttura è più visibile. Per le impostazioni più importanti, si può combinare la filatura con la potatura.

Il Celtis è una pianta vigorosa che beneficia di una concimazione regolare, soprattutto durante la stagione vegetativa. Da marzo a ottobre è utile somministrare un concime bilanciato (organico o liquido) ogni 15-20 giorni. Nelle prime fasi di sviluppo si può privilegiare un concime più ricco in azoto, mentre in autunno è preferibile passare a fertilizzanti con più potassio e fosforo, per favorire lignificazione e maturazione dei rami. Durante l’inverno non è necessario concimare, così come nella stagione estiva.

Il Celtis bonsai è generalmente resistente e sano, ma in alcune condizioni può essere soggetto ad attacchi di afidi, acari e cocciniglie, soprattutto se coltivato in ambienti poco ventilati. È importante controllare regolarmente la pagina inferiore delle foglie e intervenire tempestivamente con rimedi naturali o trattamenti specifici in caso di infestazione. Una buona esposizione, irrigazioni corrette e pulizia del vaso aiutano a prevenire problemi.

Consigli su:
Collocazione

Il Celtis bonsai va coltivato all’esterno per tutto l’anno, in una posizione soleggiata e ben ventilata. Ama la luce piena, che stimola una crescita compatta e una buona colorazione del fogliame. Durante l’estate, nelle regioni molto calde e secche, può beneficiare di una leggera ombreggiatura nelle ore centrali. In inverno tollera temperature basse, ma nei climi rigidi è consigliabile proteggerlo in una serra fredda o in posizione riparata, specialmente se il vaso è piccolo.

Annaffiatura

La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso del Celtis, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta. Più precisamente la mancanza d’acqua provoca l’afflosciamento delle foglie ed una crescita stentata; l’eccesso causa invece un annerimento delle foglie nella parte apicale.

Rinvaso

Il rinvaso si effettua ogni 2-3 anni, in primavera, prima della ripresa vegetativa. Il Celtis ha un apparato radicale robusto e fitto, che tollera abbastanza bene la potatura. In fase di rinvaso, è possibile rimuovere fino a un terzo delle radici, ma è sempre meglio agire con gradualità. Il substrato ideale è ben drenante. Dopo il rinvaso è consigliabile tenere la pianta in luogo ombreggiato per qualche giorno, evitando sbalzi termici e vento diretto.

Potatura

La potatura strutturale si effettua in tardo inverno o inizio primavera, prima della comparsa dei nuovi germogli. In questa fase si definisce la linea del tronco e si eliminano i rami mal posizionati, secchi o cresciuti verso l’interno. Il Celtis tollera bene anche potature energiche, e spesso produce nuovi germogli anche da legno vecchio. Durante la stagione vegetativa si possono eseguire potature leggere di mantenimento, soprattutto per correggere la direzione dei rami e migliorare la conicità della ramificazione. In caso di tagli più grandi, è consigliabile usare mastice cicatrizzante.

Pinzatura

Il Celtis bonsai tende a produrre germogli lunghi e rapidi, soprattutto in primavera. La pinzatura serve a mantenere la chioma compatta e a stimolare una ramificazione fine. Quando i nuovi germogli hanno prodotto 5-6 foglie, si può intervenire lasciandone solo 2 o 3. La pianta risponde bene anche a più cicli di pinzatura durante la stagione vegetativa. È importante osservare il ritmo di crescita: in anni particolarmente vigorosi può essere necessario pinzare più frequentemente. La pinzatura è anche utile per mantenere proporzioni equilibrate tra chioma e tronco.

Avvolgimento

La filatura è possibile, ma deve essere eseguita con attenzione e regolarità. I rami giovani del Celtis sono abbastanza flessibili, ma la corteccia è sottile e può segnarsi facilmente. La filatura va fatta preferibilmente in autunno o a inizio primavera, quando non ci sono foglie e la struttura è più visibile. Per le impostazioni più importanti, si può combinare la filatura con la potatura.

Concimazione

Il Celtis è una pianta vigorosa che beneficia di una concimazione regolare, soprattutto durante la stagione vegetativa. Da marzo a ottobre è utile somministrare un concime bilanciato (organico o liquido) ogni 15-20 giorni. Nelle prime fasi di sviluppo si può privilegiare un concime più ricco in azoto, mentre in autunno è preferibile passare a fertilizzanti con più potassio e fosforo, per favorire lignificazione e maturazione dei rami. Durante l’inverno non è necessario concimare, così come nella stagione estiva.

Cure

Il Celtis bonsai è generalmente resistente e sano, ma in alcune condizioni può essere soggetto ad attacchi di afidi, acari e cocciniglie, soprattutto se coltivato in ambienti poco ventilati. È importante controllare regolarmente la pagina inferiore delle foglie e intervenire tempestivamente con rimedi naturali o trattamenti specifici in caso di infestazione. Una buona esposizione, irrigazioni corrette e pulizia del vaso aiutano a prevenire problemi.

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Celtis Australis - Bagolaro - 43 cm Celtis Australis - Bagolaro - 43 cm 2
Disponibile
Caducifoglie

Celtis Australis - Bagolaro - 43 cm

Celtis
C54LNE-6617
177,27 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni I bonsai sono esseri viventi e ognuno è diverso dagli altri, quindi la pianta che riceverai sarà simile ma non uguale a quella che vedi in fotografia Stile: a bosco Altezza senza vaso: 36 cm - può variare con la crescita vegetativa della pianta Tronco: 1-1,5 cm Vaso in grès smaltato: 33 x 25 x H 7 cm
Celtis Australis - Bagolaro - 32 cm Celtis Australis - Bagolaro - 32 cm 2
Disponibile
Caducifoglie

Celtis Australis - Bagolaro - 32 cm

Celtis
C54MN-6611
35,45 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni I bonsai sono esseri viventi e ognuno è diverso dagli altri, quindi la pianta che riceverai sarà simile ma non uguale a quella che vedi in fotografia Altezza senza vaso: 27 cm - può variare con la crescita vegetativa della pianta Tronco: 1,5 cm Vaso in grès smaltato: Ø 11,5 x H 5,5 cm
Celtis Australis - Bagolaro - 32 cm Celtis Australis - Bagolaro - 32 cm 2
Disponibile
Caducifoglie

Celtis Australis - Bagolaro - 32 cm

Celtis
C54MN-6610
35,45 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni I bonsai sono esseri viventi e ognuno è diverso dagli altri, quindi la pianta che riceverai sarà simile ma non uguale a quella che vedi in fotografia Altezza senza vaso: 27 cm - può variare con la crescita vegetativa della pianta Tronco: 1,5 cm Vaso in grès smaltato: Ø 11,5 x H 5,5 cm
Celtis Australis - Bagolaro - 55 cm Celtis Australis - Bagolaro - 55 cm 2
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Caducifoglie

Celtis Australis - Bagolaro - 55 cm

Celtis
Z54AOI-6393
254,55 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni Altezza senza vaso: 47 cm Tronco: 6 cm Nebari: 12 cm Vaso in grès smaltato: 27,5 x 17,5 x H 8 cm
Celtis Australis - Bagolaro - 66 cm Celtis Australis - Bagolaro - 66 cm 2
Ultimi disponibili
Caducifoglie

Celtis Australis - Bagolaro - 66 cm

Celtis
Z54AMO-6316
216,36 €
L’aspetto può variare in base alle stagioni Altezza senza vaso: 55 cm Tronco: 5 cm Nebari: 16 cm Vaso in grès smaltato: 32,5 x 25,5 x H 11 cm
Celtis australis - Bagolaro - 100 cm Celtis australis - Bagolaro - 100 cm 2
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Bonsai esemplari

Celtis australis - Bagolaro - 100 cm

Celtis
Y99AEII
2.272,73 €
Altezza (con vaso): 100 cm Il bonsai si presenta spoglio in inverno La foto è stata scattata a giugno Celtis australis Esemplare unico
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