L’aspetto può variare in base alle stagioni
Disopyros kaki femmina
Altezza con vaso: 41 cm
Vaso: 21 x 15 x 6 cm
Sono soprattutto i Cachi selvatici che portano i frutti del tipo astringente ad essere utilizzati per la coltivazione come bonsai, e nel nostro Paese essi sono particolarmente diffusi nei boschi del centro. La sua formazione non è difficile e risulta anche piuttosto semplice da seguire nel suo processo di crescita. Per questi motivi, è particolarmente consigliato ai principianti e ai bonsaisti meno pazienti, poiché, se curato adeguatamente, offre soddisfazioni in brevissimo tempo: si riesce a farlo fruttificare in un anno o due dalla coltivazione in vaso. Per conferirgli, invece, il carattere che solo un bonsai maturo riesce ad esprimere, saranno necessari anni di lavorazione e applicazione delle tecniche. Una delle qualità di questa specie è la possibilità di poterlo coltivare in numerosi stili tra i quali: eretto, cascata, litterati, due tronchi, tronco multiplo, a zattera e a bosco.
Il bonsai si presenta spoglio d'inverno
La foto con vegetazione è stata scattata ad aprile