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Forsythia

La Forsythia è un arbusto deciduo appartenente alla famiglia delle Oleaceae, celebre per la sua abbondante fioritura primaverile di colore giallo acceso. Sboccia prima delle foglie, ricoprendo i rami nudi di piccoli fiori campanulati, offrendo uno spettacolo di grande impatto anche in formato bonsai. Sebbene non sia tra le specie più tradizionalmente usate nel bonsai giapponese, la Forsythia è molto apprezzata per la sua rusticità, la rapida crescita e l’aspetto naturale e “selvatico”. Si presta bene a stili come il boschetto (yose-ue), l’eretto informale (moyogi) o il letterario (bunjin). Coltivarla come bonsai richiede attenzione soprattutto al controllo della forma, ma offre grandi soddisfazioni per la fioritura precoce e intensa.

La sua collocazione ideale è all'aperto in pieno sole, ma in luogo ben aerato. Si tratta di una specie molto resistente, che non teme le temperature invernali, anche se molto rigide; l’unico inconveniente riguarda le gelate tardive che, come già accennato, potrebbero causare la perdita anticipata della sua splendida fioritura. Una buona soluzione consiste nel posizionare la pianta durante le ore notturne sotto una tettoia o i banchi da appoggio.

La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso della Forsythia, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta. 

La crescita delle radici di questa specie è notevole, soprattutto negli alberi più giovani, tanto che se non si trapianta per due anni consecutivi, il vigoroso sviluppo dell’apparato radicale, sottrae energia a tutto il resto della pianta. Da ciò si capisce quanto sia indispensabile effettuare il rinvaso annualmente nei primi anni di vita dell’albero, diminuendo la frequenza, che verrà portata a due anni, negli esemplari adulti. Il periodo ideale è quello immediatamente successivo alla fioritura. Il composto più adatto a questa specie è costituito da: 60% di akadama e 40% di terra pronta.

Le gemme da fiore si formano all’estremità dei rami, quindi è consigliabile potare le punte dei germogli intorno alla fine di maggio. Una volta terminata la fioritura, è necessario togliere i fiori appassiti e potare i rami. Effettuando questa operazione è importante accertarsi di lasciare sempre delle gemme da foglia, altrimenti si rischia di perdere il ramo. Una peculiarità di questa pianta è che le gemme da foglia si formano nelle zone in cui si è manifestata la fioritura; lasciando troppo a lungo i fiori, queste gemme non riescono a svilupparsi adeguatamente, pertanto se si vuole ottenere una buona silhouette non bisogna assolutamente trascurare questo delicato aspetto della potatura. La Forsythia produce numerosi polloni alla base: per mantenere una struttura ordinata è bene eliminarli immediatamente non appena appaiono. Nella fase di costruzione della ramificazione conviene tralasciare la fioritura, continuando a potare sino alla fine di agosto; una volta ottenuta la struttura di base, ci si potrà liberamente concentrare sulla fioritura.

Nei mesi di giugno e luglio si consiglia di osservare attentamente l’albero, rimuovendo con le pinzette le gemme da fiore dai rami che non hanno formato le gemme da foglia. Questa operazione garantisce che la pianta, prima del risveglio vegetativo, produca gemme da foglia sulle ramificazioni che precedentemente avevano solo gemme da fiore. La pinzatura va effettuata anche su quei rami che appaiono eccessivamente vigorosi, eliminandoli.

L’avvolgimento può essere effettuato durante tutto l’anno, purché con la dovuta attenzione. È meglio impiegare filo di alluminio ramato avvolto con carta adesiva e di spessore leggermente superiore al necessario, evitando di praticare una pressione eccessiva sui rami e piegature drastiche. È comunque preferibile ricorrere alla potatura dei rami che crescono in posizione inadeguata, piuttosto che cambiarne drasticamente la direzione con l’avvolgimento. È bene ricordare che si può avvolgere solo quando i rami sono ancora teneri, ossia quando il loro spessore non ha superato i 0,5 cm.

Si fertilizza dal termine della fioritura fino alla caduta delle foglie, ogni tre o quattro settimane con concime organico a lenta cessione tipo hanagokoro (Linea Bonsan), evitando i mesi più caldi. È bene concimare anche durante il periodo autunnale, sebbene in modo molto più leggero.

Se le cure adottate sono adeguate, ed anche la collocazione è ideale, la Forsythia risulta una specie particolarmente resistente a malattie ed attacchi parassitari. È comunque soggetta talvolta agli afidi.

Consigli su:
Collocazione

La sua collocazione ideale è all'aperto in pieno sole, ma in luogo ben aerato. Si tratta di una specie molto resistente, che non teme le temperature invernali, anche se molto rigide; l’unico inconveniente riguarda le gelate tardive che, come già accennato, potrebbero causare la perdita anticipata della sua splendida fioritura. Una buona soluzione consiste nel posizionare la pianta durante le ore notturne sotto una tettoia o i banchi da appoggio.

Annaffiatura

La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso della Forsythia, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta.

Rinvaso

La crescita delle radici di questa specie è notevole, soprattutto negli alberi più giovani, tanto che se non si trapianta per due anni consecutivi, il vigoroso sviluppo dell’apparato radicale, sottrae energia a tutto il resto della pianta. Da ciò si capisce quanto sia indispensabile effettuare il rinvaso annualmente nei primi anni di vita dell’albero, diminuendo la frequenza, che verrà portata a due anni, negli esemplari adulti. Il periodo ideale è quello immediatamente successivo alla fioritura. Il composto più adatto a questa specie è costituito da: 60% di akadama e 40% di terra pronta.

Potatura

Le gemme da fiore si formano all’estremità dei rami, quindi è consigliabile potare le punte dei germogli intorno alla fine di maggio. Una volta terminata la fioritura, è necessario togliere i fiori appassiti e potare i rami. Effettuando questa operazione è importante accertarsi di lasciare sempre delle gemme da foglia, altrimenti si rischia di perdere il ramo. Una peculiarità di questa pianta è che le gemme da foglia si formano nelle zone in cui si è manifestata la fioritura; lasciando troppo a lungo i fiori, queste gemme non riescono a svilupparsi adeguatamente, pertanto se si vuole ottenere una buona silhouette non bisogna assolutamente trascurare questo delicato aspetto della potatura. La Forsythia produce numerosi polloni alla base: per mantenere una struttura ordinata è bene eliminarli immediatamente non appena appaiono. Nella fase di costruzione della ramificazione conviene tralasciare la fioritura, continuando a potare sino alla fine di agosto; una volta ottenuta la struttura di base, ci si potrà liberamente concentrare sulla fioritura.

Pinzatura

Nei mesi di giugno e luglio si consiglia di osservare attentamente l’albero, rimuovendo con le pinzette le gemme da fiore dai rami che non hanno formato le gemme da foglia. Questa operazione garantisce che la pianta, prima del risveglio vegetativo, produca gemme da foglia sulle ramificazioni che precedentemente avevano solo gemme da fiore. La pinzatura va effettuata anche su quei rami che appaiono eccessivamente vigorosi, eliminandoli.

Avvolgimento

L’avvolgimento può essere effettuato durante tutto l’anno, purché con la dovuta attenzione. È meglio impiegare filo di alluminio ramato avvolto con carta adesiva e di spessore leggermente superiore al necessario, evitando di praticare una pressione eccessiva sui rami e piegature drastiche. È comunque preferibile ricorrere alla potatura dei rami che crescono in posizione inadeguata, piuttosto che cambiarne drasticamente la direzione con l’avvolgimento. È bene ricordare che si può avvolgere solo quando i rami sono ancora teneri, ossia quando il loro spessore non ha superato i 0,5 cm.

Concimazione

Si fertilizza dal termine della fioritura fino alla caduta delle foglie, ogni tre o quattro settimane con concime organico a lenta cessione tipo hanagokoro (Linea Bonsan), evitando i mesi più caldi. È bene concimare anche durante il periodo autunnale, sebbene in modo molto più leggero.

Cure

Se le cure adottate sono adeguate, ed anche la collocazione è ideale, la Forsythia risulta una specie particolarmente resistente a malattie ed attacchi parassitari. È comunque soggetta talvolta agli afidi.

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Forsythia - Forsizia - 25 cm Forsythia - Forsizia - 25 cm 2
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Bonsai da fiore

Forsythia - Forsizia - 25 cm

Forsythia
Y15LAI-6656
109,09 €
L'aspetto può variare in base alle stagioni Altezza senza vaso: 21 cm Tronco: 2 cm Nebari: 4 cm Vaso in grès smaltato: Ø 9 x H 4 cm
Forsythia Intermedia Nimbus - 30 cm
Disponibile
Piante da lavorare

Forsythia Intermedia Nimbus - 30 cm

Forsythia
Z99U/N-3128
7,18 €
Da lavorare L'aspetto può variare in base alle stagioni I bonsai sono esseri viventi e ognuno è diverso dagli altri, quindi la pianta che riceverai sarà molto simile ma non uguale a quella che vedi in fotografia Altezza (con vaso): 30 cm - può variare con la crescita vegetativa della pianta
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