List of products by species Acer palmatum
This japanese ornamental plant with a long tradition it's particularly appreciated for its continuous and spectacular transformations that follows the rhytm of the seasons.
L'Acer palmatum come bonsai
Questa pianta ornamentale giapponese dalla lunga tradizione è particolarmente apprezzata per le sue continue e spettacolari trasformazioni che seguono il ritmo delle stagioni: dal momento dei teneri germogli primaverili allo splendore rigoglioso del fogliame durante l'estate, fino al magnifico rosso fuoco delle sue foglie in autunno. Non meno interessante è quando, dopo la caduta delle foglie, mostra la sua elegante silhouette e la finissima e inconfondibile ramificazione. Si tratta di una specie robusta, generalmente in grado di resistere al freddo quanto al caldo. È longeva come essenza coltivata a bonsai, inoltre è facile da modellare e risponde bene alle tecniche di coltivazione. L'Acer palmatum è coltivato in tantissime varietà, tra cui l'Acer palmatum "Kiyohime", l'Acer palmatum "Deshojo", l'Acer palmatum "Seigen", ed è sicuramente un albero che non può mancare in una collezione.
Esposizione
Come già accennato si tratta di una pianta piuttosto resistente sia nei confronti del caldo che del freddo. Comunque, per non danneggiare il suo splendido fogliame, è bene proteggerla dai raggi solari estivi più intensi, mentre non va sottratta da un’esposizione totale al sole in autunno, poiché così si intensifica la colorazione del fogliame. In inverno, nonostante tolleri bene le basse temperature, è meglio riparare l’apparato radicale dalle gelate.
Annaffiatura
La regola comune dell’annaffio che indica di bagnare ogni qualvolta il terreno risulta asciutto al tatto, è ideale anche nel caso dell’Acero, considerando però che nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. È bene inoltre tener presente che sia la mancanza, sia l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta. Più precisamente la mancanza d’acqua provoca l’afflosciamento delle foglie ed una crescita stentata; l’eccesso causa invece un annerimento delle foglie nella parte apicale.
Rinvaso
Il trapianto va effettuato in primavera quando le gemme si gonfiano, ma prima della comparsa delle foglie; annualmente sulle piante più giovani, ogni 2/3 anni su quelle più mature.Il composto ideale è 60% akadama+30% terra pronta+10% pozzolana
Potatura
Il periodo migliore per effettuare una potatura selettiva dei rami dell’Acero è il periodo in cui si verifica la caduta delle foglie in autunno (circa 15/20 giorni), poiché è possibile osservarne con più chiarezza la struttura completa, inoltre non si rischiano perdite di linfa visto che la pianta è a riposo. Si possono potare anche alla ripresa vegetativa ma con minor successo. Soprattutto i rami grossi non vanno potati durante il periodo di crescita. Anche l’applicazione di pasta cicatrizzante non riuscirebbe ad arrestare la fuoriuscita di linfa. Per quanto riguarda la potatura di sfoltimento è bene tener presente che le gemme degli Aceri appaiono in coppia, una su ciascun lato del ramo. Mediante la selezione delle gemme e la potatura appropriata dei rami, la nuova germogliazione rispetterà la direzione della gemma scelta. Seguendo un buon schema, sulla base della direzione del ramo principale, i rami secondari e terziari non devono incrociarsi, ma formare una densa e completa rete orizzontale. Una volta formata la fronda, che si ottiene in circa 5 anni, ogni 4-5 anni è necessario potare l’albero energicamente per mantenerne la dimensione e il disegno.
Pinzatura
Si opera sugli esemplari già formati, in primavera, per evitare l'estensione dei germogli nuovi. La cimatura dovrà proseguire durante tutto il periodo di crescita. Sugli esemplari in formazione si adotta la tecnica della defogliazione, indicativamente ogni 2 anni in maggio/giugno, eliminando le foglie tutte o in parte, ma mantenendo il picciolo, allo scopo di aumentare la ramificazione più fine.
Avvolgimento
Bisogna premettere che a causa della delicata corteccia dell’Acero, la modellatura si ottiene soprattutto attraverso la potatura, quindi l’avvolgimento va applicato solo in casi di assoluta necessità, nel periodo di minore attività, per evitare che incida l'elegante corteccia. Il filo, a causa del rapido ritmo di crescita di questa specie, non deve mai rimanere per più di due tre mesi.
Concimazione
Da aprile all'inizio di luglio, somministrare ogni 15 giorni il Concime Liquido Organico Bonsan insieme al Concime Stimolante Bonsan, oppure, una volta al mese, Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro più il Concime Stimolante Bonsan. Dalla fine di agosto ad ottobre fertilizzare ogni 15 giorni con Concime Liquido Organico Bonsan o con Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro. Due volte all'anno (in autunno e a fine inverno) somministrare Bonsan Concime Solido Organico Hanagokoro; 3-4 volte all'anno è opportuno intervenire anche con la Soluzione Curativa Minerale Bonsan. Per stimolare la radicazione, utilizzare Concime Fluido Organico Minerale con vitamine B Bonsan al posto del Concime Liquido Organico Bonsan.
Cure
Gli agenti patogeni che si riscontrano più spesso su questa specie sono afidi, ragnetto rosso e oidio. Gli attacchi generalmente si verificano tra la primavera e l’inizio dell’autunno. Nel caso degli afidi si procede applicando aficida specifico ogni 10 giorni, effettuando almeno 3 interventi. Per prevenire la formazione del ragnetto rosso, è bene mantenere la pianta in un ambiente ventilato: in caso di attacco intervenire con acaricida.